Candida e Cistite

CISTITE – CANDIDA / CANDIDA - CISTITE
CHE TIPO DI CORRELAZIONE ESISTE?

Chi ne soffre lo sa, ogni volta che per curare la cistite batterica si fa ricorso all’utilizzo di antibiotici, poco dopo, può comparire la candida.
E’ ovvio, l’antibiotico indebolisce il sistema immunitario e la candida ne approfitta per avanzare.

Ma, in realtà, il problema è più complesso.

Candida e cistite

PERCHE’ SI MANIFESTA LA CANDIDA ASSUMENDO ANTIBIOTICI?
La scienza ufficiale sostiene che nell’intestino tenue di ogni persona sia presente la candida. Finché però rimane nel tenue, non crea problemi; se invece riesce a migrare nel colon e inizia a riprodursi in grandi quantità, allora cominciano i guai.
L’utilizzo di antibiotici abbassa le difese immunitarie che controllano la candida nell’intestino tenue, permettendole quindi di migrare nel colon.

MA COSA PUO’ GENERARE UNA PRESENZA IMPORTANTE DI BATTERI PATOGENI NEL COLON E QUINDI INNESCARE IL PROCESSO BATTERI-CISTITE-ANTIBIOTICO-CANDIDA?
Ci sono molti fattori che potrebbero generare una proliferazione di batteri patogeni nel colon, ma quando c’è alternanza Cistite-Candida, la verità è che il vero responsabile è proprio la Candida!

Abbiamo chiesto un parere al Naturopata Milo Manfredini, esperto in Nutraceutica applicata alla Candida Recidivante e Cistite Ricorrente:

“Quello che ho osservato è che trattando adeguatamente la candida, anche gli episodi di cistite gradualmente scompaiono. Al contrario, concentrandosi solamente sulla cistite l’organismo non riesce a ritrovare quel naturale equilibrio che gli permette di ottenere risultati stabili. Ritengo inoltre che la candida sia il principale agente patogeno che causa un’aumentata porosità della mucosa intestinale, elemento che poi agevola la contaminazione batterica.”

COME AVVIENE IL PASSAGGIO CISTITE-CANDIDA?

“In caso di contaminazione, si susseguono diverse fasi:
1. A causa dell’antibiotico terapia, per trattare l’infezione batterica di una cistite, avviene un brusco abbassamento delle difese immunitarie che erano impiegate per gestire la candida nell’intestino tenue.
2. A quel punto la candida è libera di manifestarsi nel colon e spesso a livello genitale.
3. La candida altera l’equilibrio della naturale flora batterica intestinale e di conseguenza agevola la proliferazione di batteri patogeni.
4. Questi batteri patogeni riescono poi a migrare nelle vie urinarie infettandole e infiammandole.
5. A questo punto il ciclo ricomincia: a causa dell’antibiotico terapia per trattare la cistite, avviene un brusco abbassamento delle difese immunitarie che erano impiegate per gestire la candida nell’intestino tenue.
6. A quel punto la candida è libera di manifestarsi con la sua peggior sintomatologia. Etc.”

A QUESTO PUNTO, QUINDI, QUAL E’ LA SOLUZIONE?

“Ho capito con l’esperienza, che è necessario focalizzare il trattamento naturopatico sull’organismo contaminato da candida e considerarlo come un problema di pari importanza alla contaminazione batterica che genera le cistiti. In questo modo sarà possibile spezzare il circolo distruttivo cistite-candida e trovare quel naturale equilibrio che resta l’unica condizione per ottenere una vera stabilità. ”